Assistenza detenuti a Trento droga stupefacenti Secrets
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Se infatti le intenzioni dell'agente sono lapalissiane nel momento in cui attraversa la cassa senza pagare, la reale consumazione del reato è meno scontata se l'azione delittuosa viene rilevata «nel suo divenire dalla persona offesa o dagli addetti alla vigilanza».
Il criterio differenziale tra il delitto di rapina mediante minaccia e quello di truffa aggravata dall’ingenerato timore di un pericolo immaginario consiste nel diverso modo in cui viene prospettato il danno; in particolare si ha truffa aggravata quando il danno viene prospettato come possibile ed eventuale e mai proveniente direttamente o indirettamente dall’agente di modo che la persona offesa non è coartata nella sua volontà ma si determina all’azione od omissione versando in stato di errore; viceversa ricorre il delitto di rapina mediante minaccia quando il danno viene prospettato come certo e sicuro ad opera del reo o di altri advertisement esso collegati di modo che l’offeso è posto nella alternativa ineluttabile di subire lo spossessamento voluto o di incorrere nel danno minacciato. Cass. pen. sez. II 23 dicembre 2013 n. 51732
In proposito, for every quanto attiene la rapina “impropria”, il reato si configura nel momento in cui la violenza o minaccia sono poste in essere successivamente alla sottrazione, al good di assicurare a sé o al altri il possesso della cosa, o for every procurare a sé o advert altri l’impunità.
[…] esige in through generale che la pena sia adeguatamente calibrata non solo al concreto contenuto di offensività del fatto di reato for each gli interessi protetti, ma anche al disvalore soggettivo espresso dal fatto medesimo […]. E il quantum
In considerazione della successione “invertita” delle because of condotte di aggressione al patrimonio e alla persona che caratterizza la rapina impropria, il legislatore, al high-quality di mantenere equiparate le because of fattispecie criminose del primo e dell’art. 628 cod. pen., comma two non richiede il vero e proprio impossessamento della cosa da parte dell’agente, ritenendo sufficiente per la consumazione la sola sottrazione, così lasciando spazio for each il tentativo ai soli atti idonei diretti in modo non equivoco a sottrarre la cosa altrui, atti che sono di tutta evidenza sussistenti nel caso di cui al presente procedimento.
Del resto, è opinione ampiamente condivisa quella della natura unitaria del reato complesso; pertanto, se la rapina costituisce un reato composto risultante dalla fusione di because of reati, non se ne può scindere l’deviceà valutando separatamente i componenti costitutivi delle determine criminose originarie; e se l’art. 628 cod. pen. opera un’unificazione tra fattispecie consumate, la stessa unificazione dovrebbe continuare a valere, salvo il diverso titolo di responsabilità, quando una di esse si presentasse nello stadio del tentativo.
da parte dell’indagato non for each finalita’ di profitto, ma “per impedire un atto a suo dire illecito”. La
Si afferma anche che una violenza tentata che non segua advert una sottrazione completamente realizzata non potrebbe dirsi diretta in modo non equivoco alla realizzazione della rapina impropria. Ma tale affermazione si scontra già con il dato concreto della realtà criminale, quale è ben evidenziata proprio nel caso di cui al presente processo, nel quale gli autori del reato si erano introdotti nell’abitazione della vittima e la avevano “messa a soqquadro” senza nulla sottrarre a causa dell’intervento della vittima medesima: è di tutta evidenza il compimento di atti idonei diretti in modo non equivoco alla sottrazione della cosa cell altrui.
Sotto il profilo della ratio legis, si osserva che con le norme sulla rapina il legislatore ha voluto sanzionare con particolare rigore l’autore del reato contro il patrimonio che ricorra alla violenza o alla minaccia, sicchè non è logico ritenere che il medesimo legislatore abbia read more voluto sottrarre ad uguale trattamento colui che pur sempre usando violenza o minaccia attenti al patrimonio altrui e non riesca nell’intento per trigger estranee alla sua volontà.
Anche tale argomentazione non può essere condivisa, poichè la mancata consumazione della condotta di aggressione al patrimonio o della condotta di aggressione alla persona non fanno venir meno il legame tra le due forme di aggressione, come struttura portante del reato complesso di rapina, che persiste nelle thanks forme propria e impropria e che giustifica il trattamento sanzionatorio più grave.
Nel delitto di rapina il profitto può concretarsi in ogni utilità anche solo morale nonché in qualsiasi soddisfazione o godimento che l’agente si riprometta di ritrarre anche non immediatamente dalla propria azione purché questa sia attuata impossessandosi con violenza o minaccia della cosa cell altrui sottraendola a chi la detiene.
In tali ipotesi, l’autore può sì essere punito for each aver commesso un reato che avrebbe pur sempre potuto – secondo la valutazione dell’ordinamento – evitare, attraverso un maggiore sforzo della volontà; ma al tempo stesso merita una punizione meno severa rispetto a quella applicabile nei confronti di chi si sia determinato a compiere una condotta identica, in condizioni di normalità psichica».
La privazione della libertà personale costituisce ipotesi aggravata del delitto di rapina (e rimane in essa assorbita) solo quando la stessa si trovi in rapporto funzionale con la esecuzione della rapina medesima mentre nell’ipotesi in cui la privazione della libertà non abbia una durata limitata al tempo strettamente necessario alla consumazione della rapina ma ne preceda o ne segua l’attuazione in ogni caso protraendosi oltre read more il suddetto limite temporale il reato di sequestro di persona concorre con quello di rapina. Cass. pen. sez. II 14 luglio 2003 n. 29445
Nelle because of figure certamente il ruolo centrale è assunto dalla violenza o dalla minaccia, che nella rapina propria precedono lo spossessa mento e sono funzionali advertisement esso, mentre nella rapina impropria seguono al medesimo, ma entrambe le figure presuppongono che l’agente non abbia il possesso della cosa che vuole sottrarre.